StreetArt

Finders

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Benvenuti su StreetArtFinders, il portale dedicato alla celebrazione e promozione della street art. Il nostro obiettivo è trasformare le città in gallerie a cielo aperto, dove i muri raccontano storie, esprimono emozioni e danno vita a comunità più vivaci e connesse. In un'epoca in cui l'arte può facilmente perdersi nella virtualità, noi vogliamo riportarla alle sue radici urbane, dove ogni pennellata di colore può ispirare e rivoluzionare. StreetArtFinders è nato dalla passione per l'arte di strada e dalla convinzione che essa abbia il potere di abbellire e rigenerare gli spazi urbani abbandonati. Crediamo che i murales non siano solo decorazioni, ma veri e propri messaggi sociali e culturali che meritano di essere condivisi e apprezzati. Attraverso la nostra piattaforma, vogliamo creare un punto di incontro per artisti, amanti dell'arte e comunità locali, dove le opere possono essere scoperti e celebrati da tutti. Il nostro sito offre un'esperienza immersiva, con una galleria virtuale che permette di esplorare murales da tutto il mondo, leggere le storie dietro le opere e conoscere gli artisti che le hanno create. Organizziamo eventi, workshop e collaborazioni con enti locali per promuovere la realizzazione di nuovi murales, trasformando aree degradate in spazi vibranti e accoglienti.

Siamo anche impegnati nella promozione della sostenibilità e del riciclo attraverso l'arte. Incoraggiamo l'uso di materiali riciclati per creare opere d'arte, dimostrando come l'arte possa essere un potente strumento per sensibilizzare e affrontare le sfide ambientali. StreetArtFinders è più di una semplice piattaforma, è un movimento che crede nel potere dell'arte di strada di migliorare le nostre città e le nostre vite. Unitevi a noi in questo viaggio creativo. Esplorate, condividete e lasciatevi ispirare da StreetArtFinders!

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Chi Siamo

Secondo voi ha senso?

Potrebbe non avere senso, ma cercheremo comunque di spiegarvi perchè il nostro logo è fatto così. Partiamo. Per conoscere gli Street Art Finders devi prima conoscere il loro logo.
Seguendo il concetto delle macchie di Rorschach ognuno può vederci un po’ ciò che vuole, ed infatti la maggior parte delle persone ci vede un Hamburger.
Questo fa ridere, ma fa anche riflettere.
Spoiler: non si tratta di un panino, anche se in effetti ci complimentiamo per la fantasiosa associazione mentale.
Chapeau.
Ennesimo spoiler: il riferimento è chiaramente indirizzato ad un super cattivo dei fumetti americani, e cioè Venom.
Perciò posto il fatto che non siamo nessuno per poter mettere dei limiti alla vostra fantasia galoppante, e che in realtà siamo abbastanza aperti a qualsiasi tipo di reinterpretazione creativa, vi parleremo del concept che sta alla base del nostro logo.
L’idea.
Il messaggio.
Insomma vi parleremo di noi, su per giù.
Ora facciamo un passo indietro: Chi è Venom?
Venom è un alieno con una forma amorfa simile a un liquido, che sopravvive legandosi a un ospite, solitamente umano. Il primo ospite umano del simbionte Venom fu lo stesso Uomo Ragno, che alla fine scoprì la sua vera natura nefasta e si separò dalla creatura.
Vecchia volpe.
E voi direte, ma che cosa c’entra Venom con la street art?
Perchè in effetti se fate caso alla grafica, pur riprendendo le sembianze del mutante alieno parassita di corpi umani, riproduce chiaramente una bomboletta spray. Una bomboletta spray aliena, ci sta.
Dove sta il nesso, direte voi. Non lo sappiamo nemmeno noi con certezza, ma potrebbe essere tipo così. Ognuno di noi è pieno di cose “dentro”, e non parlo di organi interni, sia chiaro. Cioè si, esistono anche quelli e vanno preservati, ma qui si parla di emozioni, sentimenti, idee, insomma tutto ciò che di più astratto possa esistere, e quindi non esistere. Capitan ovvio, direte voi. Ma veniamo ora ai sentimenti brutti, alle idee brutte, insomma a tutte quelle cose brutte e astratte che abbiamo dentro. Il piccolo mostriciattolo alieno non troppo carino che vive dentro di noi: il nostro venom. Non pensate che la cosa migliore sia liberarsene? Come si fa? Bella domanda. Non ne abbiamo la certezza, ma potrebbe anche essere che un modo sia quello di renderle reali, per guardarle da più lontano ad esempio, fronteggiandole, anche. Qualche guru direbbe: attraversandole. Aiutateci a di sticazzi. Insomma su di noi questo effetto ce l’ha l’arte urbana. La street art. Ma perchè proprio l’arte urbana e non la scultura in rilievo a tutto tondo direte voi? O la tecnica a mosaico tanto amata dai bizantini? Forse perchè tolti tutti gli strati superflui dell’arte, eliminati ogni limite o barriera, arrivati all’essenziale, al nocciolo, resta solo lei. Provate a pensare ad un tipo di arte immediato, non troppo di nicchia ne tantomeno troppo concettuale, ma nemmeno troppo privo di contenuti; aggiungeteci poi il fatto che ci piace l’idea che sia gratuita e fruibile a tutti, senza distinzione per quanto riguarda le possibilità economiche ad esempio, o fisiche. Un tipo di arte visiva che puoi trovare perchè no, sotto casa tua, o magari direttamente sulle stesse pareti della tua dimora. Keep dreming, finders. Non resta una poi così vasta scelta, giusto? Insomma è lei la donna che stavamo cercando. Almeno, per noi è così. Ecco quindi sintetizzata la storia del nostro logo, ma anche del nostro gruppo creativo. Decisamente poco romantico, ma abbastanza onesto. Dare nuova vita ai nostri lati oscuri e punti ciechi facendoli esplodere sulle strade per mezzo del colore, creando una branca artistica fruibile e libera, che ognuno possa ammirare anche solo mentre va a fare la spesa scaccolandosi. Quel qualcuno è li che cammina la vede e bam, toglie il ditino dal naso e comincia a farsi domande potenti su quello che ha appena visto. Insomma, vola con la sua fantasia come un bruchetto farebbe una volta diventato farfalla. Potremmo dire la metamorfosi del Venom, ma perchè no anche la sua rivincita. Secondo voi ha senso?

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